Le facciate si articolano in vari livelli la cui differenza è determinata dall’orografia del terreno che ha un declivio naturale, hanno ognuna caratteristiche architettoniche simili fra di loro e un aspetto regolare ed elegante scandito da varie aperture, cornici e fasce ornamentali.
Il condominio in oggetto è stato analizzato anche nel libro di Giovanni Brina Le facciate delle case di Siena: 1900-1902: i bozzetti del concorso del Monte dei Paschi di Siena. Siena, Protagon Editori, 2007.
L’obiettivo è stato tornare a creare una quinta viaria omogena nella piazzetta antistante, come si doveva presentare ad inizio del secolo scorso. L’operazione di intonacatura del palazzo è stata realizzata in fasi: una prima per risanare gli intonaci della facciata mediante consolidamento e pulitura degli intonaci esistenti, una seconda per integrare gli intonaci mancanti dove si è proceduto a utilizzare malta per intonaco composta da leganti tradizionali, quali grassello di calce, calce idraulica naturale e sabbia; la tinteggiatura è stata eseguita ricercando le campionature di colorazione delle facciate del concorso del 1900.